Per il dialetto ho un senso di amore e odio. Amore quando nel sentire il mio dialetto mi si riempie il cuore, gusto quelle parole che non adopero più ma che ricordano la mia giovinezza, odio quando il dialetto viene usato come forma di comunicazione con gente di altre regioni. Per chi vive nella Svizzera tedesca, e ha cercato anche con qualche difficoltà ad imparare la lingua di Goethe per riuscire a comunicare, ha dei problemi non da poco, quando l'interlocutore si esprime in uno dei tanti dialetti locali, infischiandosi completamente se la controparte capisce o no. Naturalmente questo vale anche in Italia.
Ciò non toglie che mi permetto di raccomandare a chi il veneto lo capisce di gustarsi questi bellissimi monologhi. Ho scoperto casualmente questo "comico" Natalino Balasso, mi piace e spero possa piacere anche a voi.
M.V.