RICORDANDO EMILIO VIOLI

2024 3 Emilio“La vecchia locomotiva si è fermata”. Con queste parole Emilio ci ha salutato dopo aver  effettuato la sua ultima donazione presso il centro trasfusionale di Zurigo, Hirschengraben.

Aveva dato il sangue per decenni e portato a donare i suoi tre figli. Poi, con grande gioia, ha iniziato a donare Elia, il maggiore dei suoi nipoti e abbiamo festeggiato il tesseramento.

Avisino da sempre, è stato tra i fondatori della comunale di Zurigo nel 1965.

Al suo fianco negli anni l’amatissima moglie Rosemarie, che non poteva donare, ma sosteneva l’Avis come socia sostenitrice e, spesso, lavorando nelle nostre feste.

Ha fatto parte di Avis Regionale e, per molti anni, ha collaborato al giornalino di Avis Svizzera.

E “la vecchia locomotiva” non si è mai fermata: ha infatti continuato a dare il suo sostegno e il suo impegno alla Comunale di Zurigo, facendo parte del direttivo e lavorando durante le donazioni collettive che organizziamo a Dietikon. Ancora alla nostra ultima donazione di novembre era al suo posto al tavolo a misurare la pressione.

Ha mancato la nostra assemblea annuale il 20 di gennaio e ci siamo preoccupati. Purtroppo pochi giorni dopo i suoi figli ci hanno avvertiti: Emilio è mancato il 25 gennaio.

Non lo dimenticheremo e ci mancherà molto.

Ilaria Giacosa

 

Il 25 gennaio 2024 è venuto a mancare il Cav. Emilio Violi. Lo ricordo come amico e socio Avis. L’amicizia è nata dalla stretta collaborazione all’interno dell’associazione. Quando ho cominciato ad Uster come avisino. Emilio era già presidente della comunale di Zurigo. In quel ruolo abbiamo cominciato a collaborare. Abbiamo anche fondato l’AIDO in collaborazione con le comunali di Winterthur, Pfäffikon e Lungolago.

Questa collaborazione non è stata un grande successo, era ed è difficile lavorare, organizzare con diverse persone e diverse mentalità in paesi o città differenti, ciò malgrado è stata una bella esperienza che ci ha permesso di incontrare il fondatore dell’AIDO Giorgio Brumat che è stato nostro ospite.

Successivamente, il fondatore e presidente dell’Avis in Svizzera Alberto Carrara ha fondato un periodico Avis per la confederazione. Non era facile comunicare con i soci, dare e ricevere notizie. Qui la collaborazione fra Alberto ed Emilio è stata fondamentale. Soprattutto nel fare il giornale, scritto con macchina da scrivere IBM che permetteva di cambiare la scrittura sul ciclostilato. In questo campo Emilio era unico oltre che nelle traduzioni per i diversi formulari associativi e naturalmente con propri articoli.

Dal 1983 il periodico fu stampato da una tipografia di Como e spedito a tutti i gli avisini in Svizzera. In questo periodo anche lui entrò nel direttivo Regionale del quale nel frattempo ero stato eletto presidente per il ritorno in Italia di Alberto Carrara. Avevamo un bel comitato di redazione che ha continuato, cambiando formato, tipografia ecc. ad essere attivo fino al 2005 con un totale di 97 numeri. Successivamente le dimissioni di Emilio, di Vittorino Pauletti e Luciano Senni hanno praticamente azzerato il comitato di redazione. Da allora l’informazione si è trasferita sul sito internet con avis-svizzera.ch ma questa è un’altra storia.

Vittorino Marsetti

 

2024 2 BELLARIA 2024 Violi

Vittorino Pauletti (RIP) Aurelio Chiapparini, Emilio Violi (RIP),

Luciano Senni (RIP), Vittorino Marsetti

Ilaria Giacosa, Mario Benvenuti (RIP), Emilio Violi (RIP)

Rosmarie Violi (RIP), Luciano Senni (RIP).

 

 

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