51a ASSEMBLEA GENERALE DELL'AVIS IN SVIZZERA
PRATTELN, 10 APRILE 2016
L’assemblea dell’Avis Regionale svizzera è sempre un momento interessante. Come diceva l’amico Senni ci sono tanti anziani ma, come dico io abbiamo sempre dei nuovi giovani soci. Ed incontrarci e stare assieme per qualche ora è estremamente interessante. Questa è stata anche l’opinione della Vice Presidente
dell’AVIS Nazionale Rina Latu che quest’anno è venuta in rappresentanza del Consiglio Nazionale. Ci conosciamo da tantissimi anni, sa dell’esistenza di un’Avis nella confederazione, ma come ha poi spiegato nel suo intervento, ha avuto l’impressione di tornare alle origini dell’associazione. Tantissimo volontariato e tanta buona volontà. Anche questa è la ragione per la quale l’AVIS Nazionale ci sostiene e ci permette di operare in questa “Regione Speciale”.
I nostri problemi sono stati illustrati perfettamente dalla Presidente nella sua relazione, anche gli interventi sono stati interessanti, dal nuovo console generale d’Italia in Basilea ministro Michele Camerota, che si è presentato con la medaglia d’argento di donatore Avis, alla rappresentante del Servizio Trasfusione della C.R.S: di Berna sig.ra Anita Tschaggelar che per la prima volta ha partecipato ad una nostra assemblea prendendo conoscenza dei nostri problemi e vorrei dire della nostra esistenza.
Raramente le nostre assemblee hanno dei momenti conflittuali e anche questa non è stata un’eccezione. Tutto è stato approvato all’unanimità, i chiarimenti richiesti sono stati dati. In altre parole un’assemblea di ordinaria amministrazione. La Commissione per la Mozione Finale ha lavorato veramente bene. La Mozione Finale rispecchia il risultato dell'Assemblea e viene perciò votata dai delegati.
Rimane il punto dolente del rinnovo dei direttivi che avrà luogo l’anno prossimo. Abbiamo delle realtà che si sono rinnovate e altre che proseguono con la vecchia guardia e quando la vecchia guardia viene a mancare come a Liestal, crolla tutto. Consigli ne sono stati dati, alla fine però ognuno dovrà risolvere i suoi problemi a casa propria. Speriamo di farcela.
V.M.
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L’assemblea dei delegati riunitasi in occasione della 51a assemblea generale dell’AVIS Svizzera: Ringrazia l’AVIS Nazionale per il sostegno e per il contributo che concede all’Avis Svizzera.
Auspica un rinnovato impegno nel volontariato per affrontare le nuove sfide generazionali, tenendo sempre presente che l’AVIS non è una qualunque associazione italiana, ma un grande valore e l’associazione nella quale impegnarsi per svolgere un ruolo di volontariato.
Avis è cultura, abbiamo la responsabilità di garantire il proseguimento della nostra identità e denunciare le difficoltà reali.
Dobbiamo essere consapevoli di seguire i cambiamenti, in alcuni casi inseguirli, rimanendo sempre con gli stessi principi e gli stessi valori.
Prende atto con piacere che in molte comunali è in corso un attivo tesseramento di nuovi soci donatori.
Auspica una maggior collaborazione tra le comunali e i centri trasfusionali per la comunicazione dei dati delle donazioni ed auspica una maggiore insistenza nel riuscire a trovare quel canale che ci porti a comunicare con i giovani nelle scuole soprattutto nei corsi di lingua e cultura italiana.
Si augura che sempre più comunali inviino le diverse informazioni al sito del Regionale e che quelle che già l’hanno lo aggiornino con frequenza, in modo che esso possa costituire un utile e moderno veicolo di propaganda e di utilizzo ai diversi canali di informazione.
Si augura che i nuovi associati, soprattutto a livello femminile, si impegnino maggiormente nei quadri direttivi della vita della comunale.
Conclude affermando che alcune soluzioni le abbiamo già, solo condividendole nuovamente assieme riusciremo a metterle in atto.
Ringrazia l’Avis comunale di Pratteln per l’ottima organizzazione e l’ospitalità.
Commissione per la mozione finale:
Mangia Anna Maria AVIS Delemont, Ravizza Domenico AVIS Frauenfeld, Pulizzi Rosalba AVIS Dietlikon, Sartor Sergio AVIS Baden, Virelli Antonio AVIS Zurigo.
Pratteln 10 aprile 2016
