SANDRO FISSO
Giovedì 13 ottobre è venuto a mancare il Presidente Onorario dell’Avis Comunale di Torino Sandro Fisso.
L’AVIS come l’ho conosciuta a livello nazionale si basava sulla personalità e umanità di persone come Sandro Fisso. Con lui mi sono incontrato nel 1983 quando come nuovo consigliere nazionale sono andato a Milano.
Sandro a quel tempo era il tesoriere del Nazionale, prima era stato segretario, ma come lui stesso mi ha detto, il fatto di scrivere nei verbali tutte quello che dicevano non era gradito. Naturalmente eravamo in due mondi diversi: io operaio, lui dirigente bancario ma, attraverso l’associazione ci si trovava sullo stesso livello e ci si dava del tu.
Il mio compito era anche quello di avere un contributo di sostegno e materiale promozionale da parte dell’AVIS Nazionale per la Regionale Svizzera. Ed in questo Sandro ci è sempre stato d’aiuto. La sua personale disponibilità verso di noi non lasciava dubbi. Nel 1987 mi fece la proposta di organizzare una gita in Svizzera da parte della Comunale di Torino. Se dal punto di vista economico non potevamo offrire niente, come logistica e volontari non avevamo problemi. Sono arrivati in 750, organizzati in modo perfetto, come lo stesso Fisso scrisse nel giornale associativo, ricordatevi che se la Svizzera è verde una ragione c’è, portatevi l’ombrello. Per tre volte abbiamo avuto la possibilità di avere fra di noi gli avisini torinesi, e ciò ha lasciato fra tutti i nostri soci un ricordo indelebile.
Anche noi modestamente abbiamo fatto la nostra parte. L’amicizia e l’ospitalità oltre che essere dimostrate si devono anche sentire, e questo hanno recepito i nostri amici torinesi. Queste manifestazioni anche se supportate dall’Avis di Uster, sono state intese come espressione di tutti gli italiani emigrati in Svizzera e dell’AVIS in particolare.
Anche da parte nostra le visite a Torino non sono mancate. Sia come Avis di Uster sia come Avis Regionale Svizzera. L’ultima nel 2009 con una delegazione della Comunale che ha rinnovato il gemellaggio con Torino. In tutti gli incontri, l’ospitalità che ci è stata offerta è stata superlativa. Non solo per l’organizzazione e la visita delle meraviglie che questa città offre, ma soprattutto per la disponibilità e l’amicizia dimostrataci da tutti i nostri accompagnatori che ci facevano da guida e da compagnia.
Tutto questo era possibile poiché l’impostazione e la regia era di Sandro che oltre ad essere lui stesso in prima fila, aveva attorno a se dei collaboratori che condividevano le sue idee e le mettevano in pratica con il suo stesso spirito di solidarietà. Primo fra tutti l’attuale presidente della Comunale Graziano Cestino e tutti i dirigenti e consiglieri che in questi anni si sono succeduti alla guida dell’Avis torinese.
A tutti loro, agli avisini torinesi e piemontesi porgo le mie condoglianze, e quelle di tutti gli avisini della confederazione.
Vittorino Marsetti
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